Wesentest e ZAP: la Nuova Via della SAS e SV all’Allevamento

31.05.2019 – AGGIORNAMENTO

L’Assemblea della SV (Bundesversammlung) del 24 maggio 2019 ha abolito il blocco/stop dei 5 mesi fra il Wesentest e i brevetti successivi di cui parlo nell’articolo

Una Via Alternativa per la Selezione e l’Allevamento


Scarica qui il diagramma informativo

La SV, sollecitata da più parti di riorganizzare il panorama dei regolamenti e istituire un percorso di addestramento specifico e alternativo per il pastore tedesco, ha ideato una valutazione caratteriale (Wesentest appunto) e un brevetto di addestramento (ZAP) che rappresentano una alternativa alla usuale e sempre in vigore “strada maestra” per la formazione e l’ottenimento dei titoli ai fini dell’allevamento e della partecipazione alle classi lavoro in Germania.

Pochi giorni fa, su iniziativa della SAS e un po’ in ritardo a causa di lentezze attribuibili al versante tedesco, è stato finalmente approvato dalla commissione tecnica dell’ENCI il nuovo regolamento del “Wesentest” (Wesensbeurteilung: da ora in avanti WB o Wesentest) e dello ZAP (Zuchtanlagenprüfung) di diretta emanazione SV.

Sul Sito della SAS, www.sas-italia.com troverete i testi dei nuovi regolamenti approvati, sotto la sezione “La SAS – Regolamenti” non appena il CDN dell’ENCI li avrà approvati

WESENTEST (WB)

E’ obbligatorio per i cani di razza pastore tedesco nati dopo il 1 luglio 2017, e va sostenuto in un’età compresa fra i 9 e i 13 mesi. La motivazione è molto semplice oltre che nobile e condivisibile: si “obbligano” i cani giovani a ottenere la prima infarinatura di addestramento non, come purtroppo succede di solito, dopo la classe “giovani” e prima di poter entrare in classe lavoro, ma all’inizio della sua vita.

Troppo spesso infatti i cani iniziano un percorso formativo troppo tardi: a 20 mesi è a volte ostico iniziare percorsi di apprendimento tipici dell’età “adolescenziale” quali la socializzazione e l’obbedienza di base.

Con il regolamento del Wesentest, si obbligano i proprietari ad iniziare la socializzazione e l’obbedienza di base, nel periodo della vita “giusto” per il cane. Su questo la SAS condivide appieno l’approccio.

Ovviamente, vista l’entrata in vigore recentissima dei regolamenti, in Italia ci sarà una deroga all’obbligatorietà dell’esecuzione del test entro 13 mesi, per i primi periodi di esecuzione delle prove. Se il cane è nato dal 1 luglio 2017 in poi e non ha superato il Wesentest entro i 13 mesi, si potrà accedere lo stesso alla prova, ma si dovrà ottenere una deroga per superamento dell’età dei 13 mesi, che prevederà il pagamento di una tassa (probabilmente di 100 euro, se venissero adottati gli importi attualmente in vigore in Germania).

Il costo di iscrizione alla prova sarà equivalente a quello del BH, indicativamente 50 euro.

Poiché il Wesentest può essere anche giudicato da un giudice di Allevamento (all’inizio, solo giudici selezionatori), non si sovrapporrà, se possibile, alle prove di lavoro già a calendario, potendo quindi essere istituite anche date alternative a quelle delle prove di addestramento da parte delle Sezioni SAS.

A tal proposito è utile notare che si potranno effettuare al massimo 12 Wesentest al giorno e al massimo su 3 giorni (totale wesentest possibili per prova, fino a 36) anche se, eseguito in una prova di lavoro, varrà come una sola sezione.

Il tempo di effettuazione del test è di circa 45 minuti. Sul sito della SAS potete trovare il link al video esplicativo, che per facilità reincollo qui sotto.

La prova non sarà superata solo se il cane marcherà lo sparo o dimostrerà problemi caratteriali da squalifica secondo lo standard di razza. Non vengono attribuiti punteggi e non ci sarà quindi una valutazione positiva o negativa degli esercizi proposti.

COSA CAMBIA NELLA CARRIERA DEL CANE

Il percorso attuale per accedere alla selezione per l’allevamento, che rimane ovviamente in vigore, prevede il superamento, oltre che del Wesentest comunque obbligatorio per i cani nati dal 1 luglio 2017, della prova di BH e brevetto IPO1 (adesso IGP1) che permettono al cane di essere selezionato (e nel caso SAS, essere parificato in tutto e per tutto a quello tedesco) e di partecipare al campionato allevamento tedesco, Siegerschau (se il cane ha meno di 3 anni e mezzo, anche se non in possesso della selezione per ottenere la qualifica massima di V1).

Con l’introduzione del Wesentest e ZAP si potrà accedere alle stesse possibilità (selezionabilità e partecipazione in classe lavoro al campionato tedesco) senza dover sostenere la prova di BH o la prova IPO1 (IGP1). Ciò rappresenta quindi una via alternativa all’ottenimento delle “carte in regola” per l’allevamento e per la classe lavoro al campionato.

Si noti però che così come se in possesso di BH e solo IPO1, il cane in possesso di WB e ZAP potrà aspirare al massimo alla qualifica di V1.

Se un cane (anzi i proprietari, sarebbe meglio dire) avessero velleità di ottenimento del titolo di Auslese, poiché da anni i regolamenti del campionato prevedono per l’ottenimento del titolo, il possesso del brevetto IPO2 (adesso IGP2), il cane in possesso di ZAP dovrebbe reiniziare da capo ottenendo BH, IPO1 e poi IPO2, in quanto lo ZAP rappresenta “il capolinea addestrativo” di quel percorso.

Ci sono attualmente discussioni in seno alla SV e alla WUSV per istituire anche uno ZAP2, valevole eventualmente per ottenere il titolo di Auslese, ma fino a che non sarà istituito, il titolo di Auslese sarà appannaggio di chi avrà percorso la strada usuale (IGP2 per la prima proclamazione, IGP3 per la seconda).

Attenzione quindi ad avventurarsi sul nuovo sentiero se i progetti con il cane in questione fossero “molto ambiziosi” perché si rischia di dover ricominciare tutto da capo.

Nessun problema invece per chi aspirasse ad avere il classico cane “da allevamento” senza alcuna velleità di Auslese.

I cani figli di possessori di ZAP e Selezione saranno reputati figli di cani selezionati.

Questo schema chiarirà il concetto (cliccare per ingrandire):

Una questione fondamentale riguarda LO STOP OBBLIGATORIO di 5 mesi fra la data di effettuazione del Wesentest e quella del brevetto successivo (sia esso IGP1 o ZAP). Questo perché siccome si presuppone di compiere il Wesentest entro i 13 mesi e di poter fare IGP1 o ZAP a 18 mesi i cani “ritardatari” dovranno comunque subite uno stop, necessario idealmente per proseguire nella formazione prima di affrontare il brevetto prescelto

Poiché la SV potrebbe introdurre l’obbligatorietà del superamento del Wesentest anche per i cani nati prima del 1 luglio 2017, consiglio ai Soci di effettuare il Wesentest anche a cani nati precedentemente a tale data, se avessero progetti di presentazione in Germania a Raduni o Campionati: ancora niente è sicuro ma ci sono discussioni in tal senso che potrebbero concretizzarsi nell’immediato futuro e, memori delle vicissitudini riguardanti regolamenti retroattivi degli anni scorsi, potrebbe essere un’ottima strategia quella di effettuare il Wesentest anche per cani nati prima del 1 luglio 2017. In quel caso serve lo stesso l’autorizzazione e probabilmente non anche il pagamento della quota autorizzativa dei 100 euro imposta ai ritardatari.

Ho realizzato anche un diagramma di flusso che aiuterà a districarsi nelle varie situazioni: potete cliccarci sopra per una versione più grande e anche scaricarlo, stamparlo ecc, basta non rimuovere il copyright.

Nel frattempo vi esorto a consultare due video esplicativi del Wesentest (WB) e dello ZAP a questi indirizzi:

Wesentest:

https://tinyurl.com/wesentest

ZAP

https://tinyurl.com/nuovo-zap

Dr. Stefano Galastri
Titolare Affisso ENCI
Allevamento “vom Webachtal”